La mia esperienza di lavoro in comunità e pubbliche amministrazioni mi ha fatto capire quanto sia importante l’aspetto emotivo relazionale per il raggiungimento degli obiettivi e per il benessere della singola persona e dell’intero gruppo. Per questo ho fortemente voluto sviluppare un percorso di coaching per ambienti e gruppi di lavoro, sia nell’ambito aziendale privato che in quello degli enti pubblici.

Per anni ho lavorato nella pubblica amministrazione, anche con ruoli di responsabilità e di gestione di strutture complesse, e ricordo lo sfogo di una collega quando mi disse “il lavoro è complesso ma in qualche modo si affronta, quello in cui mi sento poco preparata e che mi preoccupa di più è la gestione dei collaboratori, la loro frustrazione, le tensioni… Non ho le competenze ma mi accorgo che il loro umore fa la differenza”. In queste semplici parole c’è la consapevolezza della centralità e dell’importanza della sinergia energetica e della valorizzazione dell’individuo nella correlazione di gruppo, ma anche della necessità per chi guida e coordina di sapere leggere e guidare gli aspetti emotivi e trarne energie per il miglioramento delle relazioni e, di conseguenza, del lavoro, inteso sia come raggiungimento di obiettivi che come ambiente dove si realizza la singola persona.

In tale campo di azione riconoscimento, apprezzamento e valorizzazione sono le tre parole chiave che determinano il raggiungimento e il miglioramento degli obiettivi aziendali e il benessere dei tuoi collaboratori.

Attraverso percorsi di coaching individuali e di gruppo è possibile sviluppare uno stile di leadership inclusiva basata sulla valorizzazione e l’utilizzo delle peculiarità e delle risorse del gruppo e di lo guida e coordina, per ottenere maggiore soddisfazione sia in termini di risultati che di crescita personale e professionale.

Nel percorso di coaching questi aspetti vengono affrontati sia dal punto di vista pratico che emotivo.

Ti stupirai a sentir usare il termine ‘emotivo’…. Lo so… non siamo abituati a parlare di emozioni quando si parla di lavoro e pensiamo che l’efficienza ed il risultato siano frutto solo di competenze, capacità, strumenti gestionali ed organizzativi. Siamo cresciuti pensando che il lavoro e la vita privata devono rimanere separati, come se nell’ambiente di lavoro potessimo divenire asettici, spogliarci del nostro io ed entrare in modalità robot, ma sappiamo che non è e non può essere così. Passiamo sempre molto tempo a lavoro ed in quell’ambiente sviluppiamo relazioni, interagiamo emotivamente ed abbiamo necessità di riscontrare un senso di realizzazione. Tutto questo ha a che fare inevitabilmente con le emozioni, se lasciamo o pensiamo di poter lasciare fuori dalla nostra vita sul lavoro questo aspetto ci mancherà sempre un tassello importante, anzi essenziale, alla gestione del benessere di noi stessi e della nostra azienda.

Se vuoi scoprire di più su questo percorso, prenota una chiamata conoscitiva.